Sabato, 20 aprile, è stato celebrato l' Hardware Freedom Day. Più di 200 persone hanno partecipato alle attività organizzate questa settimana dai Matehackers, in collaborazione con la Casa della Cultura Digitale di Porto Alegre nella Casa della Cultura Mario Quintana. L'evento era gratuito e aperto al pubblico. Oltre agli hackers, hanno partecipato tanti principianti in tecnologia, tra cui educatori, artisti, musicisti e studiosi. Tutte le attività della manifestazione hanno avuto grande partecipazione, il che dimostra l'interesse esistente per questo tipo di evento.
Nella sera di venerdì, nel Giardino Lutzenberger della Casa della Cultura Mario Quintana, la Casa della Cultura Digitale di Porto Alegre e il gruppo Matehackers hanno trasmesso un documentario su Arduino, la più famosa iniziativa di hardware libero, un microcontroller single board. Il documentario è stato seguito da una presentazione di Fernando Krum che ha illustrato esempi di applicazioni di Arduino nel mondo reale. C'era anche una dimostrazione di un video gioco libero adattato da Matehackers utilizzando Arduino. Sabato durante la giornata, ci sono stati una serie di officine (workshop) e di presentazioni su hardware libero. I partecipanti hanno avuto l'opportunità di avviare la propria Mateduino Nibiru microcontroller (una versione semplificata di un Arduino sviluppato da Matehackers in collaborazione con Webtronico) e creare programmi per utilizzarlo. Ci sono state presentazioni "Lightning" su hardware libero, il software libero e la cultura digitale, e uno di loro è stato addirittura un invito per il FISL. Le attività della giornata hanno avuto i loro culmine con una tavola rotonda tenuta dai membri della Matehackers, la Casa della Cultura Digitale di Porto Alegre e il Gabinete Digital do Rio Grande do Sul sul modo in cui l'hardware libero ed i movimenti correlati rappresentano cambiamenti di modello di riferimento e come essi hanno la possibilità di trasformare la società nei prossimi anni.
Matehackers è un gruppo di circa 20 hacker (in crescita!) nella regione metropolitana di Porto Alegre, che si sono riuniti lo scorso novembre. Il suo hackerspace - il Bunker 360 - è situato nel centro di Porto Alegre. Anche se il gruppo è ancora giovane, si sta già preparando per il Fisl14. Oltre a presentare una serie di proposte per le conferenze al Fisl, i membri sperano di approfittare dell'entusiasmo generato nel Hardware Freedom Day per continuare a lavorare e innovare fino al grande evento nel mese di luglio.